Ma guardati luna, ma quanto sei bella! Creature lunari

Animali, per lo più uccelli ma non solo, catturati insieme alla luna, dalla mia squadra speciale di astrofotografi ed astrofotografe

Questa volta ho strutturato questo breve e leggero post in base all’argomento che questi animali, nostri compagni di viaggio, evocano in noi quando li ammiriamo e questa ammirazione è strettamente collegata alla luna.

spettacolare fotomontaggio ad hoc, eclissi di luna + cervi sulla collina, *credit Mario Pignotti – ingrandisci, enlarge*

Breve post leggero per il periodo delle festività natalizie, dedicato alle creature catturate in fotografia mentre transitano davanti o vicino alla luna oppure semplicemente con la luna sullo sfondo; animali nostri compagni di viaggio, che vivono con noi su questa Terra e spesso ispirano o stimolano la nostra creatività; animali che evocano, a seconda del contesto e del momento, emozioni e sentimenti diversi e soggettivi.

*copertina del libro di Tim Bruno “Il ritorno del gatto Codabianca”*, illustrazione di **Claudio Prati**

Questo post è frutto di una mia lettura personale di tali stati d’animo, sperando che tale lettura possa essere anche di tuo gradimento. Ho pensato questa volta di ringraziare la mia squadra di astrofotografi ed astrofotografe con 4 collage molto artigianali composti sullo sfondo di quattro foto molto belle: hai quindi l’occasione, in questi quattro contesti diversi, di vedere tutti loro con i relativi strumenti… del resto sono tutte le foto inserite a gruppetti nei vari post pubblicati fino ad ora. Una volta cliccato sulla galleria, sei vuoi leggere la didascalia completa clicca su “i” e vedrai tutti i nomi che compaiono. (fotocredit diverse lune di Raffaella Cecchi, l’angelo di Katiuscia Pederneschi, il lampione di Michele Ligustri e l’eclissi di sole di Dario Orizio).

Ti faccio notare che ho cercato, nei limiti del possibile, di orientare tutti i telescopi verso la luna, mi sembrava cosa carina da fare, anche se in modo artigianale. La maggior parte delle foto di gruppo inserite sono le “foto ignoranti” di Marcella Botti, che ringrazio ancora.

Libertà – velocità

Forse una della prime immagini più evocative di libertà coinvolge proprio lui, il mitico gabbiano Jonathan, che neanche a farlo apposta in foto ti sta pure guardando, come dire “eh!? Sono o non sono bello?” (o forse più concretamente sta osservando se gli molli un pezzetto del tuo panino…). Luna gibbosa crescente diurna.

*credit Luigi Serio – ingrandisci, enlarge*

Avere le ali e poter guardare il mondo dall’alto: la libertà richiede di mettere le ali all’immaginazione (gibbosa calante diurna).

*credit Michele Ligustri – ingrandisci, enlarge*

Oltre ad essere competenti bisogna avere a volte anche una certa dose di fortuna per riuscire a cogliere, oltre al transito di un aereo sulla luna calante, anche una rondine in volo, e tu sai quanto può essere veloce questo uccello super aereodinamico quando schizza in cielo come un caccia.

*credit Edoardo Milanesi – ingrandisci, enlarge*

La creatività a volte va anche, come dire, sostenuta ed arricchita da progetti che abbiano un senso culturale e sociale, come accade ad esempio con questo scatto in cui, sullo sfondo di una splendida pallida luna gibbosa vicinissima alla piena e di gabbiani che volano, si staglia un lisìppo, o “atleta vittorioso”.

*credit Raffaella Cecchi – ingrandisci, enlarge*

Rondini e rondoni sono senza dubbio tra gli uccelli più noti dei nostri cieli cittadini, e ispirano libertà e velocità, oltre a grazia, vivacità e grande energia. Come non averli in simpatia, quando a gruppi di pochi esemplari oppure di una decina sfrecciano emettendo il loro caratteristico ed amabile garrìto, un verso che esprime intensamente la gioia di volare e di nutrirsi tutti insieme in gruppo: se poi ci aggiungi anche una splendida luna quasi piena sullo sfondo, la magia è completa.

*credit Katiuscia Pederneschi – ingrandisci, enlarge*

Mi congratulo con tutti i fotografi e le fotografe che hanno eseguito questi splendidi scatti, dove hanno avuto la bella pensata di cogliere questi splendidi animali che èvocano nell’immaginario collettivo molte intense e speciali emozioni. Ancora fantastiche rondini che danzano intorno ad una intensa luna quasi piena.

*credit Luisa Granelli – ingrandisci, enlarge*

L’emozione che provocano in noi le rondini che garrìscono sfrecciando in cielo ad alta velocità tutti le conosciamo perché abbiamo potuto ammirarle almeno una volta nei centri cittadini o in campagna.

Poi ogni tanto arrivano scatti che ti lasciano particolarmente di stucco, perché l’attimo colto con una sottilissima falce crescente è davvero sorprendente: questo dal titolo “una rondine non fa primavera”.

Romanticismo

Di foto romantiche ce ne sono a migliaia, ma di foto romantiche che riprendono un gabbiano in volo con sullo sfondo la luna, beh non sono poi così tante…

A volte con un po’ di fortuna si può riuscire anche in imprese impossibili, vista la velocità delle rondini…

*credit Kevin Saragozza – ingrandisci, enlarge*

Senso dell’orientamento

Intuizioni brillanti a volte guidano la mano di un fotografo, quando coglie nello stesso scatto sia un animale che un oggetto astronomico e li unisce grazie ad un altro oggetto che diventa significativo.

In fondo è anche grazie ad un radar interno che gli uccelli sanno orientarsi in cielo quando devono spostarsi per lunghe tratte…

Tuttavia è nelle lunghe migrazioni di centinaia o migliaia di km che il senso dell’orientamento stupisce, e guarda che splendida falce crescente.

Spesso la scelta dell’inquadratura, l’angolo di ripresa, le posizioni e i soggetti catturati rivelano maestria e sensibilità raffinata dell’autore o dell’autrice (nota la sottile delicata falce crescente).

*flamingos sopra Punta Milocca, credit Kevin Saragozza – ingrandisci, enlarge*

Senso di comunità

Altra immagine che spesso evocano gli uccelli è quel senso di comunità che significa sopravvivenza, armonia, protezione, addestramento, sotto la vigilanza silenziosa ma garantita della luna qui gibbosa crescente.

*credit Lorenzo Busilacchi – ingrandisci, enlarge*

Molte razze di uccelli, da quelli più comuni, come i piccioni…

… a quelli più particolari, come le cicogne ad esempio, e la luna, qui gibbosa crescente, è spesso lì a custodire i segreti della natura.

*credit Íargo Spatium – ingrandisci, enlarge*

Senso di appartenenza

Può capitare, a volte, di scattare una foto, quando sei amante della luna e degli animali ma con qualcosa in più che ti solletica, un’ispirazione per un certo senso di amor patrio.

Può anche essere, più spesso, che ciò che suggerisce un’ambientazione sia un forte senso di appartenenza ad una terra, ad un paese, ma con un occhio sempre rivolto alla amata luna (qui gibbosa calante), mentre i rondoni sfrecciano in festa nutrendosi delle odiate zanzare ed altri insetti.

A dir la verità a volte il senso di appartenenza può anche essere diretto verso una persona o un animale, nel senso che si sente che la propria vita è piena e degna solo quando vissuta con questa persona o animale, che sia l’amore o la fratellanza o un lavoro o una missione speciale ad unire (splendida gibbosa calante).

Famiglia – nido – senso materno/paterno

Una delle evocazioni più forti e potenti, mettendo insieme cielo, luna ed animali, è sicuramente quella della Famiglia, inteso nel senso più sacro e avulso da speculazioni divisorie: la Famiglia come “desiderare, accudire, crescere la prole, amarla, rispettarne le vocazioni e favorirne la personalità e la libertà di espressione”.

*Nido di cicogne con sullo sfondo una splendida gibbosa calante, credit Ana Leonor Hernandez – ingrandisci, enlarge*

La cicogna, nell’immaginario comune simbolo di fecondità, dell’amore coniugale ma anche di quello per i figli, portatrice della lieta novella di un nuovo bimbo o bimba (luna gibbosa crescente).

*credit Cinzia Abbate – ingrandisci, enlarge*

Quanta tenerezza e quanta magia in questi splendidi enormi nidi costruiti molto in alto, lontani dal trambusto umano, sotto la supervisione della luna gibbosa crescente quasi piena.

Musica

Dedico un’unica foto a questo tema, la trovo molto bella ed indovinata, complimenti all’intuizione che so essere stata colta al balzo, di fretta, altrimenti il momento fuggiva via: lo spartito per un basso su note di rondoni (gibbosa crescente).

Gioco – fantasia – fotomontaggi

Il lato giocoso, ludico, il divertimento e la fantasia che vengono stimolati dalla luna catturata con animali è un altro punto importante che da sempre solletica i fotografi, che sanno bene di non doversi prendere troppo sul serio, pur garantendo sempre alta qualità, ma ogni tanto lasciandosi andare anche a momenti di rilassamento ed ironia. Ecco un fantastico Stregatto in occasione dell’eclissi di luna del 16 luglio 2019.

Se per caso non sapessi cosa è uno Stregatto, ti do un aiutino…

Il lato giocoso si può anche convertire in tanti modi, come delle improbabili quanto simpatiche coppie (falce di luna calante).

Aritmetica e distanziamento

La luna ispira tante cose, anche il calcolo aritmetico unito all’esigenza del distanziamento in periodi di pandemìa, come e quante ne abbiamo passate in questi due anni e mezzo (e mi sembra che li sotto ci sia sempre il solito furbetto che tenta di eludere i controlli e fare di testa sua, vabbè lasciamo perdere…).

*diurna crescente, credit Michele Ligustri – ingrandisci, enlarge*

In questo caso sembra che qualcuno abbia anche perso un po’ l’orientamento, nonostante la splendida gibbosa calante e tanto di antenna…

Ecco, qui ti propongo alcuni scatti che mi ricordano tanto l’àbaco che serviva alle elementari per imparare a contare, ricordi?

Contiamo insieme dai, non costa nulla e intanto ti godi la splendida gibbosa crescente con gli storni: 14 + 1 un po’ troppo vivace e indisciplinato, mica sei tu vero?

13 a gruppi di 1 + 3 + 4 + 2 + 1 + 2… sarà mica un codice Morse…

Non prendere con superficialità questo esercizio all’interno di un post in un blog di astronomia divulgativa! Guarda che aiuta il cervello e le capacità cognitive, ogni tanto misurarsi con i numeri e la matematica… sempre 13 ma la disposizione è diversa: 1 + 1 + 3 + 4 + 3 + 1

Forza, non ti stai impegnando, e noi siamo qui (“noi” intendo i fotografi ed io) a sudare per farti un po’ esercitare la mente: il mio numero fortunato, 8, distribuito su 1 + 4 + 1 + 1 + 1… ti faccio anche notare che 6 esemplari sembrano messi con lo stesso orientamento, mentre 2 con un altro…

Ecco, ultimo sforzo, nei casi precedenti la luna era una funambola in salita, poggiava con precisione sul cavo, mentre qui sotto è scivolata ahimè: 11 diviso in 1 + 1 + 5 + 2 + 2, con un po’ di caos nel mezzo.

Senso predatorio

Eh già, la luna ricorda anche il lato più selvaggio, drammatico e spietato della Natura, il fatto che ci sono i predatori e le prede, in questo caso una magnifica poiana catturata mentre spicca il volo dal braccio del falconiere e sullo sfondo una stupenda meravigliata gibbosa crescente.

*Falconiere con poiana di Harris a Grottammare nelle Marche, durante uno spettacolo di animazione presso struttura turistica, credit Mario Pignotti – ingrandisci, enlarge*

Solitudine – inconscio – In profundo lux

Un altro aspetto che la luna evoca e che trovo particolarmente affascinante perché ci sono molto legato essendo sempre stato io un tipo psicologico (e avendo io trovato una moglie ancor più psicologica di me, esponenzialmente di più): la solitudine e il mondo interiore.

*gibbosa crescente quasi piena, credit Edoardo Milanesi – ingrandisci, enlarge*

Quando viene affrontato con coraggio, apertura mentale e senso di crescita interiore per imparare dal profondo e per entrare in contatto con noi stessi, tale aspetto diventa una potente marcia e spinta…

*gibbosa calante, credit Katiuscia Pederneschi – ingrandisci, enlarge*

… si può imparare davvero tanto dalla solitudine, quella feconda, costruttiva, mistica, quel buio dove è nascosta la luce interiore (in profundo lux).

*la rondine nella luna gibbosa calante, credit Michele Ligustri – ingrandisci, enlarge*

La luna come vedi ci accompagna sempre, sia quando siamo in compagnia che nella nostra vita solitaria o anche solo nei momenti solitari, basterebbe solo alzare di più lo sguardo in alto per accorgersi che non siamo mai soli!

Nelle profondità di ognuno di noi si celano tesori nascosti, ma solo affrontando voli faticosi ed impegnativi nelle distese delle nostre vicende più intime e dei nostri grandi e piccoli drammi personali, si può trovare alfine la serenità e la pace (plenilunio, luna piena).

Senso mistico e sacro

Come hai visto, se ti ricordi quando ho parlato di mitologia collegata alla falce crescente (quindi Artèmide) e alla falce calante (quindi Ècate), il misticismo o senso del sacro è qualcosa intimamente collegato alla luna, ai suoi misteri, e quindi è necessario ritagliare anche qui un piccolo angolino per onorare la sua importanza.

Anche se in questo caso non si tratta di falci ma di luna piena, quindi dovrei menzionare Selene, a cui dedicherò tuttavia un ritaglio di spazio sul prossimo post che produrrò sulla luna piena.

Il senso mistico o del sacro può essere evocato a volte anche solo ammirando l’immensa luna da vicino, mentre silhouette di uccelli transitano sul disco ingannandoti sulle distanze relative.

scatti in sequenza serrata dove la luna è mantenuta fissa e successivamente l’autore ha fatto emergere le ombre di tre uccelli transitati in tempi diversi, credit Stefano Boccioli – ingrandisci, enlarge

Aldilà

Ovviamente non può mancare qui l’accenno anche al mondo invisibile e alla funzione di “psicopòmpo” (cioè “colui che accompagna le anime dei morti”) di alcuni uccelli, come ad esempio il corvo.

*gibbosa calante, credit Michele Ligustri – ingrandisci, enlarge*

Umidità – sensibilità – fragilità –
relatività del Tempo e dello Spazio

Ho voluto ritagliare qui anche questo micro spazio per una foto particolare che tutte queste caratteristiche mi porta alla mente, avendo colto sullo sfondo dell’ultimo quarto di luna un animale tanto delicato quanto secondo me sconosciuto nella sua essenza ai più.

Poesia

Visto che le ultime foto e gli ultimi argomenti potrebbero averti un po’ diciamo “appesantito”, ci tengo a concludere il post risollevandoti il morale e facendoti, perché no, anche un po’ sorridere. Oltre al romanticismo la luna evoca anche qualità estremamente alte e di grande spessore, come le poesie, ci stimola sempre ad attingere alle nostre profondità per dare il meglio di noi.

*credit Rossano Del Vigna – ingrandisci, enlarge*

Quando succede che diamo il meglio, che l’ispirazione che ci guida è autentica, allora a volte arrivano anche dei premi, come questa foto che è stata scelta come copertina per il libro di poesie “Sovrapensiér”.

Ironia, eleganza e genialità = gatti!

Penso che sia uno dei modi meravigliosi per terminare un post di questo tipo, quello di presentare qualche foto di queste meravigliose creature notturne, che ci allietano (per chi li conosce e sa amare) durante il giorno… e di notte un po’ meno :-).

*presa dal web, autore sconosciuto purtroppo*

La coppia “gatto – Luna“ è qualcosa di eccezionale, e quindi a pieno diritto riservo a loro la chiusura, frustrato solo per il fatto di non essere al momento riuscito a trovare altro nelle mie ricerche. Ecco qui Skilla, gatto di Senigallia (Ancona, Italia) di Katiuscia.

Ti saluto con un altro splendido gatto lunare, in un ambientazione e momento decisamente predisponente il coricarsi: lui è Tesla, un astrogatto o gatto astronomo, infatti accompagna sempre la sua padrona Leonor nelle osservazioni al complesso astronomico La Hita (su facebook AstroHita), nel comune La Puebla de Almoradiel, nella comunità autonoma di Castiglia-La Mancia in provincia di Toledo, Spagna.

*credit Ana Leonor Hernandez – ingrandisci, enlarge*

A proposito di gatti, il dibattito su chi sia veramente il padrone quando hai un gatto in casa è ancora aperto, come ben reso da questa spassosa vignetta (e c’è pure una specie di luna, quindi sta a pieno diritto in questo post).

Cieli Curiosi

Approfitto del post per salutarti anche con 19 delle 99 mie elaborazioni di Cieli Curiosi, fatte sul gatto da me fotografato all’inizio di questo mese (dicembre 2022) sulla ciclabile vicino al lago in zona Linfano di Arco (Trento); direi che questo è il post perfetto per rendere omaggio a questa splendida creatura piena di risorse.

Infine, lascia che Leonor ed io ti facciamo questo regalo, il miglior modo che ha un amato gatto (Tesla nel video) di farti i suoi migliori auguri per serene festività: volume al massimo mi raccomando. Per chi non conosce i gatti, quelle che senti sono le “fusa”, il modo cioè piacevolmente rumoroso, vibrante e caratteristico che ha di dimostrarti che se la sta proprio godendo!

Se per caso hai perso la pubblicazione degli altri post, dove parlo anche:

delle fasi lunari (da falce a falce)
delle pareidolìe e dell’illusione lunare (piena di ispirazione)
della luna crescente di giorno quando c’è anche il Sole, oltre che di mese sidereo e sinodico (Diurna crescente)
di quel particolare che la Luna ogni giorno si sposta verso est oltre a sorgere e tramontare, e che fa la staffetta da calante a crescente in Novilunio (Rivoluzione e fasi)
della luna calante di giorno quando c’è anche il Sole, oltre che di inclinazione sull’eclittica, nodi lunari ed un mio incontro fortunato (Diurna calante)
delle meravigliose falci di luna fotografate solo da astrofotografe, con in più due pennellate di mitologia riguardanti Artémide ed Ècate, divinità associate rispettivamente alla luna crescente e alla luna calante e nuova (falci al femminile)
delle meravigliose falci di luna fotografate solo da astrofotografi, con in più qualche riflessione di Mitologia e Psicologia Dinamica, le condizioni perché si verifichi la luce cinerea, l’orientamento delle fasi e della pareidolìa (che cambiano a seconda della zona geografica da cui si guarda), la meraviglia del terminatore (falci al maschile)
di 2 argomenti molto interessanti ma spesso non ben compresi: 1) la distanza Terra-Luna, apparentemente così piccola ma in realtà per noi già eccezionale 2) la risposta alla domanda “com’è possibile che la luna ruoti su se stessa se tu vedi sempre la stessa faccia in cielo?!” (Rotazione sincrona)
delle fasi di primo quarto e gibbosa crescente; di quanto sia incredibile come, quando la vedi con sullo sfondo un cielo nero, azzurro blu o colorato, la sua parte non illuminata sia assolutamente inghiottita nel vuoto cosmico e l’occhio percepisce solo cielo dove dovrebbe invece esserci lei. Inoltre Moon Games e “una pallina gusto luna” (Primo quarto e gibbosa crescente)
delle fasi di gibbosa calante ed ultimo quarto; inoltre di luna e fasi capovolte fotografate in Argentina e di un particolare breve diario che ho chiamato “luna di quartiere” (Gibbosa calante e 3° quarto)